Nel panorama dell’intelligenza artificiale aziendale, Salesforce ha annunciato il 23 giugno 2025 un aggiornamento significativo della sua piattaforma di digital labor: Agentforce 3. Questa evoluzione rappresenta un momento cruciale per le imprese che hanno iniziato a sperimentare con gli agenti AI ma si sono scontrate con le sfide della scalabilità e del controllo operativo.
Il contesto: dall’entusiasmo alla necessità di governance
L’adozione degli agenti AI nelle aziende sta vivendo una crescita esplosiva. Secondo lo Slack Workflow Index, l’utilizzo di agenti AI è aumentato del 233% in soli sei mesi. Dal lancio iniziale di Agentforce nell’ottobre 2024, oltre 8.000 clienti si sono registrati per implementare la piattaforma. Tuttavia, questa rapida espansione ha portato alla luce una sfida critica: la mancanza di visibilità e controllo su ciò che gli agenti stanno effettivamente facendo all’interno delle organizzazioni.
Come sottolinea Adam Evans, EVP & GM di Salesforce AI: “con Agentforce, abbiamo unificato agenti, dati, applicazioni e metadati per creare una piattaforma di lavoro digitale, aiutando migliaia di aziende a realizzare oggi la promessa dell’AI agentica”. Ma il vero salto di qualità arriva con la capacità di monitorare, misurare e ottimizzare questi agenti su scala aziendale.
La soluzione: un centro di comando per il lavoro digitale
La principale innovazione di Agentforce 3 è il Command Center, una soluzione di osservabilità completa che fornisce ai leader aziendali una visione unificata per monitorare la salute degli agenti, misurare le prestazioni e ottimizzare i risultati. Non si tratta semplicemente di una dashboard, ma di un vero e proprio sistema nervoso centrale per la forza lavoro digitale.
Il Command Center permette di analizzare ogni interazione degli agenti AI, identificare pattern ricorrenti e ricevere raccomandazioni basate sull’AI per il miglioramento continuo. Le aziende possono tracciare metriche critiche come latenza, frequenza di escalation e tassi di errore in tempo reale, ricevendo alert immediati quando si verificano anomalie.
L’interoperabilità come chiave della scalabilità
Un aspetto rivoluzionario di Agentforce 3 è il supporto nativo per il Model Context Protocol (MCP), uno standard aperto che funziona come “USB-C per l’AI”. Questo permette agli agenti di connettersi a qualsiasi server MCP-compliant senza necessità di codice personalizzato, mantenendo al contempo i controlli di sicurezza enterprise.
La piattaforma si arricchisce inoltre di un ecosistema di oltre 30 partner attraverso l’AgentExchange, includendo nomi come AWS, Box, Google Cloud, PayPal e Stripe. Ogni integrazione è stata pensata per casi d’uso concreti: per esempio, attraverso il server MCP di Box, un agente può recuperare l’ultimo NDA firmato, generare un riassunto dei termini chiave e pubblicare un aggiornamento su Slack con i passi successivi raccomandati.
Prestazioni e affidabilità di livello enterprise
L’architettura Atlas alla base di Agentforce 3 è stata significativamente potenziata. La latenza è stata ridotta del 50% rispetto a gennaio 2025 e la piattaforma ora supporta lo streaming delle risposte in tempo reale. Per garantire la massima affidabilità, è stato implementato un sistema di failover automatico che sposta dinamicamente il traffico tra diversi provider di modelli in caso di degradazione delle prestazioni.
Un elemento particolarmente rilevante per le aziende in settori altamente regolamentati è l’hosting di modelli Anthropic Claude all’interno del perimetro di sicurezza di Salesforce, oltre alla certificazione FedRAMP High per il settore pubblico.
Risultati concreti e misurabili
Agentforce 3 rappresenta un passo fondamentale verso quella che molti considerano la prossima frontiera della trasformazione digitale: la creazione di una forza lavoro ibrida dove agenti AI e dipendenti umani collaborano senza soluzione di continuità. La piattaforma non si limita a fornire automazione, ma crea un ambiente dove il lavoro digitale può essere gestito, misurato e ottimizzato con la stessa precisione con cui le aziende gestiscono oggi le loro risorse umane.
Con prezzi flessibili che includono utilizzo illimitato delle azioni per agenti rivolti ai dipendenti e oltre 100 nuove azioni precostruite specifiche per settore, Agentforce 3 si posiziona come una soluzione accessibile per aziende di ogni dimensione che vogliono abbracciare l’era dell’AI agentica mantenendo pieno controllo e governance.
La vera rivoluzione non sta solo nella tecnologia, ma nella possibilità di rendere la velocità degli agenti AI un vantaggio competitivo misurabile e scalabile.


