Dalla CIO Agenda 2025 di Gartner emerge chiaramente che, in un mondo in cui la digitalizzazione è ormai fondamentale per la competitività, solo il 48% delle iniziative digitali raggiunge i risultati sperati. Questa è la conclusione della consueta indagine globale condotta da Gartner su oltre 3.100 CIO e leader tecnologici e più di 1.100 dirigenti aziendali. Il dato mette in luce quanto sia difficile trasformare le ambizioni digitali in risultati tangibili, identificando aree critiche e strategie di miglioramento per il 2025.

Il “Digital Vanguard” e il successo condiviso

Un piccolo gruppo di CIO e CxO, denominato da Gartner “Digital Vanguard”, riesce a ottenere risultati superiori, con il 71% delle iniziative digitali che soddisfano o superano gli obiettivi. Questi leader non seguono il modello tradizionale, in cui l’IT guida l’implementazione e i leader aziendali supervisionano come sponsor di progetto.

Al contrario, il Digital Vanguard stabilisce una partnership paritaria tra CIO e CxO, in cui entrambi sono coinvolti nella co-proprietà delle iniziative digitali. Questo approccio integrato favorisce una maggiore responsabilità, impegno e adattabilità, elementi essenziali per il successo digitale.

CIO Agenda: le aree prioritarie di investimento per il 2025

Nel 2025, la maggioranza dei CIO intervistati prevede un aumento degli investimenti in tecnologie strategiche, come cybersecurity, intelligenza artificiale, business intelligence e integrazione tramite API. Queste tecnologie rappresentano la base per la modernizzazione aziendale, ma l’obiettivo è renderle utilizzabili anche al di fuori dell’IT, democratizzando l’accesso a strumenti avanzati.

Attraverso queste tecnologie, le aziende mirano a ridurre i tempi di lancio sul mercato e aumentare il valore aggiunto generato dalle soluzioni digitali. La tendenza va anche verso la riduzione degli investimenti in infrastrutture legacy e data center tradizionali, spesso sostituite da soluzioni cloud più agili.

La sfida delle competenze digitali diffuse

Un’altra problematica emersa dalla CIO Agenda 2025 è la carenza di competenze digitali distribuite all’interno delle aziende. Solo il 16% dei CIO dà priorità alla formazione di competenze tecnologiche al di fuori del reparto IT, limitando così le capacità dell’impresa di capitalizzare appieno sugli investimenti digitali.

Nella sua CIO Agenda 2025 Gartner sottolinea l’importanza di costruire una forza lavoro digitalmente preparata su scala aziendale, anche al di là delle competenze strettamente tecniche, per garantire che i progetti possano essere gestiti e implementati anche nei reparti aziendali non tecnologici.

L’importanza della leadership condivisa

Per Gartner, una leadership condivisa tra CIO e CxO rappresenta un fattore decisivo per il successo delle iniziative digitali. Tuttavia, solo il 18% dei CIO intervistati considera prioritario condividere la leadership con altre aree aziendali.

Questo approccio rischia di limitare l’espansione del Digital Vanguard, perpetuando un modello in cui la responsabilità è solo parzialmente distribuita.

Il successo digitale richiede un cambio di paradigma, in cui i leader aziendali collaborano con l’IT non solo nella pianificazione, ma anche nell’esecuzione e monitoraggio delle iniziative.

L’indagine di Gartner e la CIO Agenda 2025 evidenziano una netta divisione tra le aziende che riescono a trasformare il potenziale digitale in valore e quelle che faticano a ottenere risultati. Il successo sembra dipendere dalla capacità di superare il modello tradizionale di leadership tecnologica, adottando un approccio basato sulla co-responsabilità e sulla diffusione delle competenze digitali.

Per il 2025, le imprese che vogliono avere successo dovranno investire non solo in tecnologia, ma anche nelle persone e nella creazione di una cultura aziendale più aperta e collaborativa, in cui il digitale è responsabilità condivisa.