Se l’automazione è una componente necessaria della digital transformation, l’hyperautomation è il passo complementare e successivo, grazie alla sua capacità di orchestrare diverse tecniche e tecnologie evolute. Per questo è una tendenza dominante per le imprese. Vediamo come e perché


L’hyperautomation è il presente, ma è anche il futuro, dell’automazione e non solo. Trova spazio nei 12 trend di Gartner per il 2022, accanto alle cloud-native platforms e la generative AI nelle tendenze strategiche. Ma già nel 2020 la stessa società di consulenza e analisi l’aveva presentata come la prima tendenza in grado di trasformare il mondo. Le aziende stanno guardando già oggi all’iper-automazione per la massima crescita e agilità. La digital transformation in corso ha aumentato la domanda di automazione delle operazioni aziendali in tutti i settori: l’hyperautomation permette di fornire una risposta efficace, offrendo un’automazione completa e sofisticata, favorendo così la possibilità di guadagnare in efficienza automatizzando molti processi di business.

La pandemia ha creato le condizioni, anche in maniera traumatica, per spingere le aziende a una marcata digitalizzazione di processi e servizi, spalancando le porte alla trasformazione digitale. Secondo un sondaggio Gartner del 2021, il 70% dei CEO vuole rendere le loro organizzazioni più digitali. Anche per questo l’hyperautomation è divenuto un elemento strategico.

Statista ha previsto proprio di recente che il mercato complessivo del software abilitante l’iperautomazione raggiungerà i 532 miliardi di dollari. La sua forza – specifica la stessa società di analisi – risiede nel fatto che consente alle organizzazioni un’automazione rapida e intelligente di tutti i processi aziendali possibili, potendo identificare, esaminare e automatizzare rapidamente molti processi utilizzando intelligenza artificiale, tecnologie di automazione robotica dei processi (RPA – Robotic Process Automation), piattaforme di sviluppo low-code (LCAP).

Crescita dell'RPA - Robotica Process Automation - i dati di Statista
Crescita dell’RPA – Robotica Process Automation – i dati di Statista

Cos’è l’hyperautomation

Hyperautomation, secondo Gartner, è un approccio disciplinato e orientato al business che le organizzazioni utilizzano per identificare, esaminare e automatizzare rapidamente il maggior numero possibile di processi aziendali e IT. Ciò comporta l’uso orchestrato di più tecnologie, strumenti o piattaforme, tra cui Intelligenza artificiale e Machine Learning, architettura guidata dagli eventi, automazione dei processi lavorativi/robotici (RPA), gestione dei processi aziendali (Business Process Management – BPM) e suite di gestione intelligente dei processi aziendali (iBPMS), oltre a piattaforme di integrazione Cloud gestite (iPaaS – Integration Platform as a Service), strumenti di sviluppo low-code/no-code e software confezionato.

La stessa Gartner prevede che entro il 2024, la combinazione di iperautomazione e processi ridisegnati guardando al digitale ridurrà i costi operativi del 30%.

Hyperautomation e automazione: le differenze

Lo dice la parola stessa: aggiungendo il prefisso “iper” si vuole sottolineare il concetto di superamento di “oltre, sopra”. Hyperautomation è un’espansione dell’automazione; aggiunge uno strato di tecnologia avanzata all’automazione, che rende possibile fare di più con la tecnologia.

Definisce un’infrastruttura di tecnologie avanzate che vengono utilizzate per scalare le capacità di automazione in un’organizzazione.

In sintesi si possono descrivere così le differenze tra i due concetti:

 AutomazioneHyperautomation
Tecnologie necessarie per eseguireEseguito da strumenti di automazioneEseguito da più strumenti di apprendimento automatico, software confezionato e automazione
Sofisticazione della tecnologiaRPA e automazione orientata ai compitiSofisticata automazione dei processi basata sull’AI
RisultatoOperazioni efficientiOperazioni smart ed efficienti
Grado di coperturaDove pertinente: “Quali processi possiamo automatizzare?”Onnicomprensivo: “Tutto ciò che può essere automatizzato sarà automatizzato”
ScopoÈ condotto da una piattaformaÈ un ecosistema di piattaforme, sistemi e tecnologie

Come funziona

Le imprese che vivono attivamente la digital transformation colgono i benefici da AI, cloud, RPA, Internet of Things, flussi di lavoro digitali. Per legarli tutti insieme, viene in aiuto la l’hyperautomation, in una sorta di processo orchestrato di più strumenti e piattaforme tecnologiche, dall’RPA all’AI.

L’hyperautomation – come detto – è il processo di applicazione di tecnologie avanzate, per automatizzare compiti, identificando, gestendo quanto più rapidamente il maggior numero possibile di processi. Questo processo inizia con l’automazione dei processi robotici (RPA) alla base e allarga gli orizzonti dell’automazione attraverso AI e Machine Learning.

HYPERAUTOMATION COMPOSIZIONE
Hyperautomation – Composizione tipica dei sistemi di automazione

In altre parole, l’iperautomazione si basa sull’automazione e amplia il significato, gli obiettivi e le capacità dell’automazione, trasformandola in un processo sempre migliore, guidato dall’AI, che si nutre di dati. Questo porta a risultati più accurati, più veloci ed efficienti.

Quali sono i vantaggi dell’hyperautomation?

L’avvento dell’hyperautomation porta numerosi benefici: al business, all’organizzazione aziendale, alla rapidità ed efficienza di processi e servizi. Innanzitutto favorisce l’automazione rapida e intelligente di tutti i processi aziendali. Consente l’automazione end-to-end di operazioni aziendali complesse e rompe i silos aziendali e un’elevata collaborazione tra la forza lavoro collegandola con i dati.

Contare sull’hyperautomation permette una elaborazione più veloce e accurata in tempo reale di set di dati strutturati e non strutturati e anche una maggior qualità delle intuizioni guidate dai dati e della business intelligence.

Per l’azienda che l’adotta significa anche una migliore visibilità e una migliore esperienza del cliente e gestione della supply chain.

Inoltre, crea le condizioni per realizzare un digital twin dell’azienda e molto altro ancora.

I possibili sviluppi futuri

L’hyperautomation merita attenzione al presente, ma dovrà averla ancor più nei prossimi anni partendo dal fatto che l’automazione è una componente necessaria della trasformazione digitale. Di conseguenza, il mercato RPA è proiettato a crescere rapidamente nel prossimo decennio. Come abbiamo visto, la tecnologia RPA è basilare nell’iperautomazione. Già oggi è ampiamente utilizzata, ma il prossimo passo è quello di integrare completamente la RPA con strumenti di AI e machine learning per raggiungere “il livello Hyper” e ridurre la necessità di intervento umano. Scoprire, mappare, rendere conforme e verificabile, quindi automatizzare e misurare il successo dei processi aziendali è ciò che è e fa l’automazione intelligente.

Le tecnologie emergenti come l’AI sono sempre più combinate con l’automazione, per affrontare problemi più complessi e semplificare i processi aziendali. Attraverso questo, l’hyperautomation può inserire gli esseri umani nel processo, con la tecnologia e gli esseri umani che lavorano non solo fianco a fianco, ma insieme.

Con l’Hyperautomation il futuro del lavoro non è costituito da compiti completati da robot, ma dalla re-immaginazione del lavoro come fatto dai dipendenti con la tecnologia. Aumentando la collaborazione in modo che gli esseri umani come decisori chiave possano usare la tecnologia per interpretare i big data e applicare le intuizioni al loro business.