In un contesto che vede una grandissima varietà di minacce all’orizzonte, pronte a colpire approfittando di una falla anche minima ai sistemi di sicurezza, la difficoltà maggiore per un dirigente d’azienda è capire da dove iniziare. Si tratta di una situazione molto diffusa ed assolutamente comprensibile, in quanto la situazione a cui far fronte non è oggettivamente semplice da inquadrare, ancor prima che da gestire.
Chi ha già subito una minaccia informatica o chi non l’ha ancora subita, ma sta semplicemente cercando di approfondirne il contesto per non farsi trovare impreparato, sarà sicuramente stato bombardato da un ventaglio di opzioni e soluzioni, tutte valide e per certi versi indispensabili.
Le tradizionali soluzioni “legacy” come Antivirus, Antispam e Firewall sono oggi inefficaci per fronteggiare le nuove tipologie di attacco informatico nel contesto aziendale e sono state sostituite o affiancate da nuove soluzioni come: Endpoint Detection & Response, Anti-phishing, Threat Intelligence, Vulnerability Scan, Security Awareness, la cui terminologia sta diventando di uso comune. È evidente come, soprattutto per una PMI, non sia immediato orientarsi in questo ventaglio di tecnicismi.
Per far fronte a questa esigenza diffusa, le piattaforme di produttività integrano sempre più spesso soluzioni di cybersecurity che consentono di automatizzare un’ampia varietà di situazioni, che finiscono per diventare il miglior alleato per proteggere le infrastrutture IT della piccola e media impresa italiana.
In questo white paper descriviamo le principali funzionalità di cybersecurity “a prova di PMI”.
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