Nel panorama attuale, la trasparenza e l’etica aziendale sono diventate centrali per il successo e la sostenibilità a lungo termine delle organizzazioni. L’adozione di strumenti e pratiche che permettono di segnalare comportamenti illeciti o scorretti all’interno delle aziende, comunemente conosciuta come “whistleblowing“, sta assumendo un ruolo sempre più rilevante anche per le piccole e medie imprese (PMI).

In un contesto normativo in evoluzione, l’adozione di una procedura di segnalazione non solo risponde a obblighi legali, ma si traduce anche in una strategia efficace per prevenire rischi reputazionali e operativi.

Cos’è il whistleblowing e perché è importante per le aziende

Il termine “whistleblowing” si riferisce all’atto di segnalare comportamenti illeciti, scorretti o non etici all’interno di un’organizzazione, solitamente compiuti da dipendenti, collaboratori o partner commerciali. Queste segnalazioni possono riguardare una vasta gamma di condotte, tra cui frodi, corruzione, violazioni delle normative sul lavoro, o mancato rispetto delle regole di sicurezza.

Per le aziende, il whistleblowing rappresenta uno strumento fondamentale per mantenere un ambiente lavorativo sano e conforme alle normative. Favorire la segnalazione di comportamenti illeciti può prevenire scandali che minano la reputazione aziendale, evitare sanzioni legali e migliorare l’efficienza operativa. In altre parole, creare una cultura della trasparenza non solo protegge l’azienda dai rischi legali, ma rafforza il rapporto di fiducia con i dipendenti e gli stakeholder.

Whistleblowing: cosa devono fare le aziende

L’implementazione di un sistema di whistleblowing richiede una pianificazione attenta e una corretta gestione da parte delle aziende. Il primo passo è la creazione di una politica interna chiara e accessibile, che delinei le modalità e le condizioni in cui i dipendenti possono segnalare comportamenti illeciti in modo sicuro e anonimo. È essenziale che le imprese garantiscano la confidenzialità delle segnalazioni per proteggere i whistleblower da ritorsioni o discriminazioni.

Le PMI, in particolare, devono considerare l’opzione di avvalersi di soluzioni esterne, come piattaforme digitali gestite da terze parti, per agevolare la raccolta e gestione delle segnalazioni. Questo non solo alleggerisce l’onere interno, ma garantisce anche una maggiore imparzialità nel trattamento delle denunce. Le segnalazioni devono essere poi gestite da un responsabile interno o da un comitato etico, e dovrebbero essere previsti meccanismi di follow-up per rispondere adeguatamente alle questioni sollevate.

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Come funzionano le segnalazioni

Le segnalazioni di whistleblowing possono riguardare vari ambiti, tra cui comportamenti fraudolenti, illeciti penali, violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro o infrazioni dei diritti dei dipendenti. Ogni azienda dovrebbe specificare con chiarezza i tipi di condotta che possono essere segnalati, in modo che i dipendenti siano pienamente consapevoli delle questioni per le quali possono agire.

Di norma, i sistemi di whistleblowing prevedono che le segnalazioni possano essere inviate attraverso più canali, tra cui piattaforme online, numeri verdi dedicati, o moduli cartacei. La gestione di queste segnalazioni dovrebbe essere affidata a una figura imparziale, come il responsabile della compliance o un comitato apposito, in grado di assicurare la confidenzialità del processo e la protezione del segnalante.

La verifica delle segnalazioni deve essere condotta in maniera accurata, rispettando i tempi previsti dalla policy interna, e coinvolgendo le autorità competenti in caso di necessità. È fondamentale che l’azienda mostri tempestività nel rispondere alle segnalazioni, dimostrando il proprio impegno nella risoluzione dei problemi.

Vantaggi dell’applicazione whistleblowing in azienda

L’adozione di un sistema di whistleblowing può generare una serie di benefici tangibili per le PMI, sia dal punto di vista operativo che reputazionale. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

1. Prevenzione dei rischi

Implementare un sistema di whistleblowing consente alle aziende di individuare e affrontare tempestivamente potenziali minacce prima che si trasformino in problemi più gravi. Le segnalazioni possono prevenire frodi interne, violazioni legali o pratiche scorrette che, se non risolte, possono causare danni finanziari e legali significativi.

2. Rafforzamento della cultura aziendale

Un ambiente in cui i dipendenti si sentono liberi di segnalare comportamenti scorretti contribuisce a rafforzare la fiducia e il senso di appartenenza. Le organizzazioni che promuovono trasparenza e responsabilità favoriscono una cultura del rispetto e dell’etica, migliorando così il morale e la produttività del team.

3. Miglioramento della reputazione aziendale

Le aziende che dimostrano un impegno attivo nella gestione delle segnalazioni di whistleblowing guadagnano credibilità agli occhi dei clienti, dei partner commerciali e della comunità. Questo può tradursi in un vantaggio competitivo, specialmente in un’epoca in cui l’attenzione alle pratiche etiche è un criterio sempre più importante nelle scelte di consumo e nelle relazioni commerciali.

4. Conformità normativa

Oltre ai vantaggi interni, l’adozione di un sistema di whistleblowing garantisce anche il rispetto delle normative vigenti, specialmente in ambito europeo. In questo modo, le aziende possono evitare sanzioni legali e proteggere la propria posizione sul mercato.

Le nuove normative europee, obblighi per le aziende con più di 50 dipendenti

Dal 2021, con l’introduzione della Direttiva UE 2019/1937 sul whistleblowing, le aziende europee con più di 50 dipendenti sono obbligate a implementare un sistema interno per la gestione delle segnalazioni. Questo include la possibilità per i dipendenti di inviare segnalazioni in modo confidenziale, nonché l’obbligo per l’azienda di indagare sulle denunce ricevute e fornire un feedback adeguato.

Per le PMI, questo significa dotarsi di politiche chiare e strumenti tecnici in grado di garantire che le segnalazioni vengano trattate in conformità con la legge. Non adeguarsi a questi obblighi può comportare sanzioni significative e danni reputazionali, in particolare se le segnalazioni di whistleblowing portano alla luce gravi violazioni normative.

Conclusioni

L’introduzione di un sistema di whistleblowing all’interno delle PMI non rappresenta solo un obbligo normativo, ma una scelta strategica che può portare numerosi benefici. Se implementato correttamente, il whistleblowing può contribuire a creare un ambiente aziendale più trasparente e responsabile, prevenendo rischi operativi e legali e rafforzando la cultura interna. Le nuove normative europee richiedono alle imprese di adeguarsi a requisiti sempre più stringenti, ma offrono al tempo stesso l’opportunità di adottare pratiche che promuovono l’integrità e la fiducia nel lungo termine.